B.S. Horowitz
LA  NOSTRA  VITA
“poesia” filosofico-nostalgica in “prosa”

La nostra vita è come un Libro ricevuto in prestito…
A differenza di altri libri,
ha inizialmente le pagine quasi bianche,
con una premessa scritta da chissà chi
e chissà quando
difficilmente decodificabile.

La Vita, gli altri, noi stessi
ne scriviamo le rimanenti pagine
e ciò man mano che procediamo sulla nostra Via.
Solitamente sono pagine variopinte,
talvolta ricche di eventi ed emozioni,
talaltra di banalità e punti morti,
di atti previsti o imprevedibili, causali o casuali,
di momenti sublimi o deprimenti
di cui essere fieri oppure vergognarci.

Ma tutti contano e non presumo,
come taluni vogliono farci credere,
che siano senza o al massimo di secondaria importanza.
Tutti, almeno penso, sono essenziali
nel loro momento particolare,
come per esempio quello presente!
Anzi, molto probabilmente sono proprio quelli che contano
e vanno vissuti come tali,
pienamente, inequivocabilmente.

Alla fine il Libro sarà forse più o meno compiuto,
scritto suppergiù a regola d’Arte,
ma comunque sia, rimane sempre e soltanto un prestito
che dovremo restituire un giorno
in un momento spesso imprevisto…!

Prestito di cui avremo potuto usufruire pienamente,
almeno durante un certo periodo della nostra vita,
ossia quello dedicato alla sua scrittura e forse rilettura.
Poi tornerà nella Grande Biblioteca della Vita
e noi saremo là, tra i suoi innumerevoli volumi,
le sue infinite scansie.
Chissà, magari scrivendo un altro libro
e un altro ancora, semmai sempre ricevuto in prestito.

Importante non è quindi scrivere il meglio possibile,
ognuno secondo le capacità della propria penna
e questo di volta in volta girando le svariate pagine,
per restituirle infine nelle migliori condizioni possibili
al Grande Bibliotecario dell’Universo ?
E se non proprio fuori, per quanto concerne la copertina
che magari sarà sgualcita, ingiallita, scalfitta
con l’inesauribile scorrere del tempo
che invecchia tutte le cose,
perlomeno dentro, possibilmente con pagine cariche di
“…CHIAREZZA,  RISPETTO,  CORAGGIO  E  SPERANZA…”

o come diceva Dante parafrasandone la collocazione, pagine colme di
“…SAPIENZA,  AMORE  E  VIRTUTE…”         (Dante, Comm. Inf. I, 104)

  –   E  COSÌ  SIA…                                            

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