B. Sascha
IL MARTELLO DI SALE
200 “haiku e tanka” occidentali
Ricetta per la lettura:
1. leggere in dosi omeopatiche
2. essere all’ascolto
con le orecchie della sensibilità
e non soltanto con gli occhi della ragione
3. si è pregati di rileggere
quando si crede di aver capito
4. almeno finché si è capito ben poco…
I N T R O D U Z I O N E
Detto alcese:
Haiku e Tanka
dovrebbero essere
piccole forme poetiche
che talvolta contengono grandi cose
spesso invisibili ad occhio nudo…”
Detto indigeno:
forse
i semi degli Haiku
e dei Tanka
possono prosperare
anche fuori dalle mura
delle sillabe computate
Ringraziamento:
comunque sia
ringrazio gli Haiku
e i Tanka giapponesi
per lo stimolo datomi
nel comporre le pagine seguenti
anche se scritte diversamente…
“Il martello di sale non cadde nell’acqua
e come un fiume
la storia proseguì il suo decorso…”
Prima parte (1-50)
1
Quel mattino
la quercia rabbrividì
era una giornata
bella e calda…
2
Il gatto
lo guardò negli occhi
la sua timida mano
non volle accarezzare
il lucido pelo
3
Una rana
balzò in acqua
una formica sulla riva
rimase stupita
4
Un uccello volò
al di là della siepe
oh, meraviglia!
era quello il Paradiso?
5
Una balena
s’inabissò nell’Oceano
l’hai mai rivista?
6
La torta sul tavolo
non fu consumata
anche le formiche
la sdegnarono
7
Durante quel giorno
tenne gli occhi
completamente sbarrati…
scoprì nulla di nulla
8
Volle accarezzare
il suo morbido seno…
il tuono s’intromise
rimbombante
9
All’alba
cantò un gallo
l’indolente cane
non rispose
10
Due esseri umani
percorsero
il solitario sentiero
di un grande bosco
uno dei due si smarrì
ma dov’è scomparso l’altro?
11
Un pesce
balzò dall’acqua
per boccheggiare…
una mosca precipitò
nelle sue interiora
12
Un telefono squillò
dall’altro lato
c’era qualcuno…
meglio se fosse stato
nessuno!
13
Quando ti addormenti
è forse la fine
del tuo ultimo giorno
quando ti svegli
è forse l’inizio
del tuo ultimo giorno…
14
Qualcuno sbraitò
nella notte…
ora il silenzio
sommerge tutto
15
Questa città è bella
questa città è imponente
la gente però…
16
Un poliziotto mi fermò
sospettava di me
mi chiese i documenti
portavo una barba trascurata…
17
Lei era molto giovane
fu il mio primo
vero amore…
morì troppo presto!
18
Le strade sono affollate
i negozi gremiti
i ristoranti pieni zeppi…
le case sono vuote!
19
Ero innamorato
della mia bambinaia
lei s’innamorò
del nostro pasticciere
mangiai troppi dolci…
20
La nostra segretaria
era una ladra
quanto era bella!
21
Mia madre
era la disperazione
dell’anima mia
mi voleva
un gran bene!
22
Mio padre
era “buono come il pane”
assente
non mi mancava
presente
desideravo che ripartisse
23
La nostra lavandaia
era di una semplicità…
più semplicemente di così
quasi quasi
non si può vivere
24
Non lo vollero più
e fecero fuggire
il mio canarino…
lo cercai a lungo
credendo
che si fosse smarrito!
25
Un amico è morto…
ci volevamo molto bene!
dov’è l’essenziale?
26
A lungo ho vissuto
mio fratello
come un estraneo
lui ha tentato
di avvicinarsi…
io dev’ero?
27
È edificante
scrivere di notte
nessuno disturba
le tue ispirazioni…
ma in verità
ne hai qualcuna?
28
Non mi crede…
ma non ho fatto
ciò che pensa
io abbia fatto!
29
Vado controvoglia
a un funerale
non posso non andarci!
30
Mi trovo
a delle esequie
che non sono le mie
alle mie
si recheranno coloro
che pensano
di doverci essere!
31
Da bambino
cercavo Dio
e mi dissero
che l’avrei trovato
anche nel bananeto…
ora non lo cerco più
poiché suppongo
che si trovi
pure nel bananeto
ma è ben troppo occupato
altrove…!
32
Anche stamani
mi sono svegliato…
mi piacerebbe sapere
se riuscirò a concludere
la giornata
33
L’aria fresca del mattino
mi riempie i polmoni…
sarebbe meraviglioso
poter respirare
qualche anno ancora!
34
Intrapresi
un apprendistato inadatto…
quanto è edificante
poter imparare!
35
Da bambino
fui sopravvalutato
ma temo
pure da grande…
36
Come essere umano
mi sento instabile
fragile e perituro…
il futuro
ci regalerà una
specie migliore?
37
Ho settant’anni
e ne ho sperperati tanti
la nostra vita
è un breve percorso
come quello
dei fiocchi di neve…
38
– Devo scrivere?
– No, non devi!
– Voglio…
– Lo supponi
– Forse è una necessità!
– Neppure…
– Allora?
– Perché dovrebbe essere qualcosa…?
39
“Primum qualitas”
altrimenti
rischi di rovinare
tutto…
40
– Sei pronto a morire?
– Com’è meraviglioso
il raggiante cielo
oggi!
41
Esco di casa…
potrò rientrare?
42
Il funerale di un amico
evocò la mia morte…
anche la luna
mostra sempre
la medesima faccia!
43
Non so
se la cremazione
sia un atto
raccomandabile…
il sole
divorerà tutto
prima o poi!
44
Un orologio
computa regolarmente
i propri secondi…
il tempo li ignora
45
Sono stanco
e dormirei
sulla scrivania…
ma il sole
mi chiama!
46
Sono ansioso…
un evento importante
si avvicina…
vorrei,
ma non voglio sfuggirgli!
47
I raggi del sole
sommergono la stanza
ora è scomparsa…
48
Vorrei mangiare
ma non ho fame…
vorrei digiunare
ma ho fame…
che cosa devo fare?
tu lo sai certamente!
49
L’orologio
del campanile
batte puntualmente le ore
il tempo
è mai esistito?
50
– Ha fatto
un lungo viaggio
– Per che cosa?
– Forse un giorno lo saprà…
* * *
So long, I am around…
Fine della prima parte (continua)
“Inciampò
nel martello di sale
fratturandosi il naso…”
Seconda parte (51-100)
51
Pensavo
di avere un’idea
da rivelare
ma fu tramandata
molto prima che nascessi…
finora
non è stato realizzata!
52
Spesso mi chiedo:
“ma che cosa devo fare?”
forse
non è una buona domanda!
infine faccio ciò
che già sto facendo…
53
Oggi
il sole mi abbaglia
però lo amo…
lo amo per davvero?
54
Lui la disprezzò…
la di lei vita
fu distrutta!
lei lo ingannò…
un uomo
mancò all’appello !
55
La vita è ricca
di distrazioni…
ti lasciasti sedurre?
56
Mangiamo molte cose
irrilevanti
e diciamo poche cose
significative
preferirei
esprimere l’essenziale
e mangiare meno…
57
Sei nato
ma non sei ancora
morto…
forse
ti attende ancora
un giorno pieno di luce
e di grazia
58
Due esseri umani
si amano appassionatamente
oggi
domani forse non più…
e il bambino
sarà molto triste!
due esseri umani
si odiano furiosamente
oggi
forse domani non più…
e il bimbo
salterà di gioia!
59
Per noi
è difficile aspettare…
l’Universo
aspetta sempre…
60
Io ti amo
tu mi ami…
ma le circostanze
lo impediscono!
noi vi odiamo
voi ci odiate…
in troppi lo favoriscono!
61
Io ti parlo
tu mi parli
chi ha capito
che cosa?
62
Nel sogno
mi si perseguita…
chi perseguito
di giorno?
63
Io ho malinteso
tu hai malinteso
voi avete malinteso
loro hanno malinteso…
ma non poteva essere
un malinteso!
64
Hai voluto fidarti
di qualcuno
che non conoscevi…
la stoltezza
non è
una gran consigliera!
65
Hai voluto credere
a qualcuno
di poco affidabile…
ingenuità e indolenza
non sono di rigore!
66
Egli partì
ed è tornato…
lei partì
ed è pure tornata…
voi ve ne siete andati
tornando cambiati
e loro se ne sono andati
ma non torneranno mai più!
67
I piedi mi molestano
e dolgono…
mi affrettai forse
maldestramente
sul mio percorso vita?
68
Si racconta la storia
di una divinità buona
e misericordiosa…
ma non l’ho
né vista né udita
sai forse
dove potrei trovarla?
69
Non sono dotato
per mogli o compagne…
la prova più lampante:
dopo tante
non c’è più nessuno!
70
Di notte
respiro male…
sarà la pancia
troppo piena?
71
Lo squittio di un uccello
fu interrotto…
la volpe è già lontana!
72
Chi di voi si ricorda
se visse
già mille anni or sono?
tu
lui
lei o qualcun altro?
73
Chi di voi
vorrebbe
non essere vissuto?
74
Spalancai la finestra
un immenso occhio
nel cielo
mi fissò impassibile!
75
Amo la natura
ma lei…
lei mi ama?
76
Esseri umani
sulla terra…
orfanelli
nell’Universo!
77
Cielo
Grande Padre…
Terra
Grande Madre…
ahi,
noi poveri bambinetti
smarriti…
dov’è Pollicino?
78
Aprì il borsello
ma…
non diede un soldo!
79
Non si espressero
opinioni…
erano troppo pericolose!
80
Il suo orgoglio
era più grande
della sua umiltà…
ma la sua umiltà
più grande
della sua crudeltà!
81
– Mi aspetto qualcosa
da lui…da lei…
dal mondo…dalla vita…
– Perché
sarebbero tuoi debitori?
82
Tutto
gli era indifferente
anche
la propria indifferenza…
83
Non conosceva l’amore…
soltanto l’avidità
occupava la sua mente
84
Collera
le placide acque
del laghetto di montagna
ti dicono
qualcos’altro
85
Indolenza
hai dimenticato di ammonirmi
quando avrei dovuto procedere
lungo il mio cammino…
ma lo potresti?
86
Era avaro
ma non sapeva
che cosa fosse l’avarizia
87
Sono stanco…
hai trovato
da qualche parte
il mio sonno perduto?
88
Tranquillo…
la tua vita
trapassa comunque!
89
Un sogno mi svegliò…
sembrava più reale
della realtà
ma questa
dov’è rimasta?
90
Tutto
fa parte
dell’Universo
dell’Eternità e dell’Infinito…
nulla
può sfuggir loro!
91
È notte fonda
mi sveglio
e mi meraviglio…
sono sempre ancora in vita!
ma perché?
chiedo e richiedo
nessuno mi risponde!
92
Che cosa sappiamo?
che ci siamo…
forse da sempre a sempre
almeno come l’Universo
ma sempre diversi!
93
La vita
è come un cerchio…
vedi un inizio
percepisci una fine?
ma potrebbe anche non essere
come un cerchio!
94
Questo sogno
non mi appartiene
è tuo?
forse l’hai perso tu…
o è di qualcun altro?
95
C’è chi dice
“tutto è illusione”
ma tutto ciò
che è stato
è
e sarà
non possiede forse
valenza eterna?
96
Ho “punito” alcune donne
con il ripudio…
erano innocenti!
97
– Hai perso molto tempo
e la tua vita
è quasi conclusa…
– Che cosa posso fare?
– L’essenziale
che non hai fatto!
98
Il tuo desiderio
era di cambiare…
in realtà
che cosa hai cambiato?
99
Scia biancoazzurra
ti perdi dietro la poppa
della grande nave
come ricordi del passato…
100
Entrando
nella sala dei dogmi
sei stato estromesso
dall’Arca della Saggezza
* * *
So long, I am around…
Fine della seconda parte (continua)
“Impugnò il martello di sale
per modellare la propria vita…”
Terza parte (101-150)
101
Un haiku è pronto
sulla punta della lingua
la bocca non si apre
le dita non scrivono
non vuol sentir ragione!
102
Vedi realtà
che altri non vedono
gli altri vedono realtà
che tu non vedi…
103
C’è chi afferma
“nell’Universo
non esistono
identità separate”
quindi:
“c’è soltanto l’Universo?”
104
Talvolta
questo volto
non mi piace
anche senza specchio…
105
– Morire è difficile…
– Vivere ancor più!
106
Talvolta ho l’impressione
di essere un poveraccio…
anche se possedessi
miliardi!
107
Vuoi vedere
la Bellezza
ascolta il Silenzio…
108
Condividere è edificante…
si è dimenticato forse
il Regno della Solitudine?
109
Venne
se ne andò
e non fu mai più rivista…
chi era?
110
Malattie…
combattenti
contro la morte!
111
La falena
risalì a stento il muro
dietro la candela…
forse il suo ultimo percorso!
112
Non voleva
lasciarsi pungere
zzz…zzz…zzz…
la zanzara
si trovò improvvisamente
in un altro mondo
113
– Dov’eri nel vasto Universo
quando ti cercai?
– …
– Perciò non ti ho trovato!- …
– Ci siamo smarriti
o non ci siamo trovati?
114
– Che cosa
stai cianciando?
– Volevo dirti
una cosa molto seria…
– Quanto seria?
– …lasciamo perdere!
115
– Hai frainteso…
– Ma dove trovo gl’individui
che si comprendono?
116
– Nessuno me lo disse…
– E chi mai
avrebbe potuto saperlo?
117
Non pronunziasti parola…
ma volevi essere capita!
118
– Tu
non lo sei stato…
lei
non lo è stata…
voi
non lo siete stati…
loro
non lo sono stati…
– …?
– Nessuno lo è stato
per fare
quanto è pur stato fatto!
119
Di’ ora
le cose che vanno dette…
dopo di che
sarà forse troppo tardi!
120
È quasi troppo semplice:
chiedi
quando c’è qualcosa
da chiedere…
a cosa serviranno
i tuoi rimpianti
se non saranno riconosciuti
i tuoi bisogni?
121
I malintesi sono in agguato
ad ogni angolo di frase…
riesci ad evitarli?
122
La calunnia
è la via del disprezzo
sei sicuro
che vuoi percorrerla?
123
Quante opportunità
vanno perse…
non facciamo forse
tante cose
diverse da quelle
che vorremmo fare veramente?
124
Tu prendi
ciò che non ti spetta…
da chi
hai imparato a rubare?
125
– Lo vedi?
– No
– Si trova al di là
del visibile…
126
– Che cosa vorresti sapere?
– Tutto Maestro
– Il tuo tutto non esiste…
127
Volevi chiedere
e dire qualcosa…
perché non osasti?
128
Disprezzo
è un percorso
verso il disumano…
potresti diventare
un rapace!
129
È l’imbrunire
di una fredda giornata
autunnale…
nessuna stella
è apparsa all’orizzonte
130
La luna
ammicca timidamente
dietro una nuvola…
un vecchietto
inciampa nel marciapiede
e giace inanimato!
131
Si aspettava
uno schiaffo…
ma lei
gli accarezzò il capo
con tenerezza
132
Dopo un fulmine
si udì il tuono
un altro uomo
giaceva esanime al suolo!
133
Non voleva spirare..
l’Angelo della Morte
me la rapì!
134
Non parlarmi di giustizia…
quella del “cielo”
non vale più
di quella degli uomini!
135
Abbandonò tutti…
nessuno lo abbandonò!
136
Il piccolo coleottero
si godeva
il bel fiore giallo…
uno svolazzìo
e l’uccello era già scomparso
137
Voleva soltanto accarezzare
lo specchio d’acqua…
che frescura
quando improvvisamente
si ritrovò nello stagno
138
La colpì uno schiaffo
perché smettesse di piangere…
le lacrime si trasformarono
in cieca rabbia!
139
– Il tuo rapporto
con le festività?
– Mi escludono…
– …?
– Non mi accettano
– …?
– Sono troppo semplice!
140
Si avvicinano
le Grandi Feste
ma è come se per me
non esistessero…
gli esseri umani
sono rimasti
quello che furono da sempre!
141
Un bimbo
corse gioioso
verso la madre
stridore di ruote…
nessuno avrebbe voluto
trovarsi in quel luogo!
142
Un neonato si affermò
con le sue prime grida…
sotto un velo di spossatezza
brillarono gli occhi
di una madre!
143
S’infilarono le vere
sugli anulari
agli occhi del mondo
divennero tutt’uno…
145
– Dopo tanti anni
fu licenziato!
– Che cosa aveva commesso?
– Nulla…
si doveva “ristrutturare”!
146
– Lo torturarono
e lo uccisero!
– Per che cosa?
– Per niente…
pensavano
che sapesse qualcosa
ma in verità non lo sapeva!
147
Riuscirono gli esami
“summa cum laude”…
i cuori
di genitori poveri e onesti
esultarono di gioia!
148
I due si videro…
il loro rimirarsi
si tramutò in un intenso
e prolungato abbraccio
149
La generosità del destino
profuse tanto benessere
sul suo capo…
questo era pieno di pulci!
150
Voleva tacere…
qualcosa di più forte in lui
lo spinse a parlare
che cos’era?
* * *
So long, I am around…
Fine della terza parte (continua)
Il martello di sale
non é un martello
ma lo è il sale…
Quarta ed ultima parte (151-200)
151
Talvolta
gli sembrava di essere
un povero diavolo…
ma chi mai affermò
che il diavolo
fosse un poveraccio?
152
Che cosa ci dicono
i nostri limiti?
estendere…
accettare!
estendere…
accettare!
estendere
accett…
no, non è un disco
in vinile graffiato!
153
– Vorrei essere…
– Forse lo sarai
154
– Oggi non saprei
che cosa scrivere
– Allora lascia perdere…
anche domani e dopodomani
forse per sempre!
155
– Non vorrei che…
– Forse sarà
ciò nondimeno
156
– Vorrei…
– Scordatelo!
157
A quel momento
ci sarò ancora?
forse
ma sempre diverso…
158
La primavera
è ancora lontana…
ora mi rallegro
…nevica…
159
Gli uccelli
chiacchierano sull’albero
davanti alla finestra…
il vento rumoreggia forte
160
Se uno per uno
è uguale a uno
e due per due
fa quattro
sei sicuro
che tre per tre
sarà sempre nove?
161
Se desideri
e aspetti ardentemente
è probabile
che non succederà
se pianifichi e costruisci
forse…
ma non crederci troppo!
162
– In che cosa speri?
– In tutto Maestro!
– E come mai
disperi per niente?
163
– Che cosa hai fatto
tutto il giorno?
– Ho meditato Maestro!
– È così
che pensi di riuscire
a procedere sulla Via?
164
– Maestro
vorrei sapere tante cose…
– Comincia ad accontentarti
di ciò che non sai!
165
Da minuscolo seme
cresce un’enorme pianta
ma l’enorme pianta
produce pur sempre
minuscoli semi…
166
Fuori
divenne buio…
ma dentro
molto si chiarì!
167
Forse verrà il giorno
in cui si dimenticheranno
i “dieci comandamenti”…
ne rimarrà e basterà
uno solo!
168
– Ama il tuo prossimo
più di te stesso
e te stesso
più del tuo prossimo…
– Ma di che prossimo
stai parlando?
169
L’Albero
tende verso la luce
e la luce
si avvicina all’albero…
dove s’incontrano?
170
Se non sai
che cosa succederà di te
dopo la morte
cerca d’immaginarlo…
171
Il cielo
non comincia forse
sulla superficie
della terra?
172
– Ciò che appare
non è sempre
ciò che sembra…
– Ma ciò che è
lo è per davvero?
173
Prima che tagliassi la torta
dov’erano le fette?
174
– Vogliamo sapere
vogliamo sapere
vogliamo sapere…
– Ma alla fin fine
che cosa volete sapere
veramente?
175
Oggi è tornato
l’Angelo della Morte
e si è portato via qualcuno
che già lo aspettava
per il Lungo Viaggio…
e se invece fosse breve?
176
Noi esseri umani
ci siamo…
ma dobbiamo proprio esserci?
la Vita è…
a quanto pare
non può non essere
forse è questa
la sua impotenza?
177
Un cane abbaiò,
non c’era nessun intruso dintorno
178
Illusioni
nutrono speranze
e speranze
nutrono illusioni…
179
Un aereo
saettò rapido all’orizzonte…
era un tramonto
meraviglioso!
uno scoppio
e anche il tramonto scomparve…
180
L’estate
è spesso troppo afosa…
ora godo
la frescura primaverile
181
L’autunno
mi rende triste…
l’inverno è imminente
com’è bella
la frutta matura
sui placidi alberi!
182
Le rondini sono partite
l’inverno è giunto…
la neve non cade ancora
183
Natale è vicino…
per chi?
quante gioie
quante lacrime!
184
Quasi ogni coppia
ha i propri drammi…
anche se non si odono
e non si vedono!
185
Il tutto sovrastante
puro e raggiante cielo…
le dense ed oscure nubi
offuscano forse il tuo amore
per la terra e il mare?
186
Cielo
che abbracci il sole
anche la terra e il mare
ti amano?
187
La nave fatica
in mezzo al mare…
ma le onde si scostano
sorridendo dolcemente
188
Affascinante azzurro
di un interminabile
moto ondoso…
le bianche creste
ti rendono ancor più bello
189
Azzurro profondo
di un mare
che ondeggia dolcemente
mi riempi il cuore
di nostalgia…
190
Incantevole azzurro
di un mare dai limiti
invisibili…
mi ricordi la vita
e mi fai pensare
alla morte!
191
La nave solca il mare…
aratro senza buoi
192
Mi sento
come una pecora smarrita…
forse soltanto la morte
mi riporterà all’ovile!
193
L’uomo parlò
e mi guardò diritto
negli occhi…
non era forse un bugiardo?
194
Solstizio d’inverno…
il sole
non sta mai fermo
195
La laguna è immobile
come uno specchio
e la luna vi si ammira…
Biancaneve senza nani!
196
Azzurro misterioso
di un perenne
moto ondoso…
dove mi porti
nave della mia vita?
197
Cielo e terra
possono annientarci
in un attimo…
chi potrebbe vivere
senza di loro?
198
Le giovani e verdi foglie
del ciliegio
mi guardano incuriosite…
ma chi guarda chi?
199
La vita
straripa di gioie
bellezze e meraviglie
di illusioni
amarezze e crudeltà…
così è
che tu lo voglia o no
200
Se vorresti le cose diversamente
non essere troppo deluso
se non lo sono
o non lo saranno…
Il martello di sale
cadde nell’acqua
e tutto svanì…
soltanto l’Universo
si salvò!
* * *
So long, I am around
Fine della quarta e ultima parte
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